In un post precedente abbiamo visto come l’inglese si stia diffondendo sempre di più, imponendosi come “lingua universale” soprattutto nel mondo del lavoro. Infatti, non solo viene richiesta un’ottima conoscenza della lingua inglese, ma spesso per potersi candidare è necessario inoltrare il proprio CV in inglese.
Ecco allora 3 curiosità che dovete sapere prima di cimentarvi nella scrittura del vostro CV in inglese!
1. Attenzione al formato!
Il primo passo per ottenere un Curriculum che attiri l’attenzione dei recruiters è sicuramente la sua struttura.
Il formato più utilizzato è il modello Europass, ma se volete candidarvi per una posizione all’estero dimenticate questa struttura! Infatti questo modello è praticamente sconosciuto sia in Inghilterra, sia al di fuori dell’Unione Europea. Non solo: per chi non lo conosce, tende a creare molta confusione elencando una serie di informazioni inutili.
Tocca a voi creare una struttura che vi rappresenti al meglio o, in alternativa, partite da un modello di base di Microsoft Office.
2. Il contenuto è la vostra arma!
I recruiters devono capire in 30 secondi se siete dei candidati validi per quella posizione! La lunghezza del vostro curriculum non deve mai superare le 2 pagine: eliminate quindi tutte le informazioni che nel Regno Unito sono considerate superflue, partendo dalla data di nascita e lo stato civile.
3. Achievements e referenze non possono mancare!
Le vostre esperienze lavorative non sono un mero elenco statico dei compiti eseguiti! Un cv scritto in inglese, infatti, deve dare risalto ai cosiddetti achievements ossia i traguardi raggiunti e il contributo apportato in prima persona all’azienda.
Per concludere al meglio il vostro curriculum sono indispensabili le referenze: un paio di nomi che i recruiters possono contattare per chiedere conferme o ulteriori informazioni sul vostro profilo.